In PNL probabilmente c’è solo un’equazione di cui tenere conto:
stato presente + risorse = stato desiderato.
In altri termini, secondo la PNL, se siamo in ansia per una situazione e aggiungiamo delle risorse, come per esempio sentirci motivati, potenti, sicuri di noi, rilassati, felici, pieni di energia e focalizzati (di solito ne bastano due o tre), ci troveremo nello stato in cui vogliamo essere. Questo elenco non è affatto esaustivo: possiamo scegliere qualsiasi stato desideriamo, come vedremo tra poco. Accediamo a risorse come queste tramite un procedimento chiamato “ancoraggio”. Ciò ci riporta anche a uno dei presupposti della PNL: “Tutti noi abbiamo a disposizione potenziale non sfruttato a cui attingere.”
“Ancora” è un termine usato in PNL per descrivere uno stimolo che porta a una reazione. Probabilmente uno dei primi e più noti esponenti dei principi di ciò che noi oggi chiamiamo ancoraggio è stato il medico russo Ivan Pavlov, con i suoi esperimenti con i cani all’inizio del XX secolo. Durante questi esperimenti lo studioso suonava ripetutamente una campanella, mostrava ai cani della carne e loro sbavavano; dopo un po’ di tempo, i cani presero a sbavare al solo suono della campanella, senza che venisse data loro la carne.
Gli ancoraggi avvengono spontaneamente in molti e diversi ambiti della nostra esistenza e attraverso uno qualsiasi dei cinque sensi. Sentire le prime note del nostro pezzo dance preferito probabilmente ci farà sentire pieni di energia; le prime note di una canzone dolce, invece, probabilmente avranno su di noi un effetto calmante. Vedere il viso di un amico o di un parente stretto ci renderà felici; vedere il viso di qualcuno che non ci piace avrà l’effetto opposto. Gli stessi principi valgono per le facoltà cinestesiche (per esempio tenere in braccio un neonato), olfattive (avvertire certi dopobarba o certi profumi) e gustative (assaggiare certi cibi). I pubblicitari sfruttano il principio dello stimolo-reazione nei loro jingle e nei loro slogan nelle campagne di comunicazione.
Tratto dal libro “PNL per tutti” di Jeremy Lazarus. Per ulteriori informazioni clicca qui